# 15 - 📟 D come Distribuito
Peanuts, NFT, Cloud Computing ed un autentico progetto d'arte. Riflessioni sull'architettura della rete e sulle sue componenti umane. Never gonna nanana... :)
La possibilità di esistere come qualcosa di diverso rispetto a prodotto è la definizione di internet dal tempo dei suoi inizi.
Il sito che ha definito internet, il primo.
Un qualcosa fumoso, sin da subito definito per negazione “Hypertext […] are concepts, not products.” Un luogo progettato per essere maggiore e più rilevante, della somma dei suoi elementi.
Usato da tutti, praticamente impossibile da distruggere o cambiare è, al centro di sfide, anche concettuali, di grande interesse.
Da una parte vediamo aziende e persone che basano il loro lavoro sulle potenzialità quasi infinite di riproducibilità ed archiviazione.
(Costa talmente poco conservare informazioni elettroniche che servizi come quello che utilizzo per mandarvi la newsletter, o quelli che probabilmente voi utilizzate per leggerla vengono offerti in modo gratuito da aziende che conservano i nostri testi e el nostre informazioni e ci usano per guadagni e pubblicità.)
Dall’altra, per cercare di superare un modo di intendere la rete dove pochi giganti hanno monopolizzato il settore, cresce l’interesse per il web decentralizzato.
Un protocollo che cerca di esporre il suo valore creando scarsità di risorse in quel mondo che basa sul potenzialmente infinito il suo modo di essere.
Una rete che dentro la rete cerca di convincere moltissimi dei suoi partecipanti circa il suo valore. Funziona in modo chiaro e semplice con la valuta.
Cosa ci può dire?
L’inventore di Signal sulla resistenza e la resilienza dei protocolli.
In un post che sta molto facendo discutere la mia bolla, Moxie Marlinspike racconta di come ha provato a sviluppare programmi su Ethereum per capirci di più su web3, centralizzazione e decentralizzazione. Da leggere per la spiegazione su un NFT ormai inaccessibile che lui ha creato (quello qui sopra) e per la riflessione, che sta ancora andando avanti su twitter, sui protocolli.
A protocol moves much more slowly than a platform. After 30+ years, email is still unencrypted; meanwhile WhatsApp went from unencrypted to full e2ee in a year. People are still trying to standardize sharing a video reliably over IRC; meanwhile, Slack lets you create custom reaction emoji based on your face.
Continua a leggere sul blog di Moxie Marlinspike
Sta andando alla grande!
Una programmatrice sta raccogliendo in un sito tutti i grandi successi che in questi momenti di iper esposizione mediatica i progetti di web decentralizzato stanno raggiungendo.
Continua a leggere questa, e altre storie, su: Web3isgoingGreat.
Potenza di calcolo, altrove.
Una raccolta di tweet su come un Developer Advocate abbia deciso di utilizzare il suo computer esclusivamente come schermo, lasciando la potenza di calcolo al cloud. Nulla di nuovo, se non che prendersi computer con potenza di calcolo, quando si ha un buon accesso alla rete, sta diventando sempre meno conveniente.
Invece qua trovate Mighty, progetto di una start-up statunitense che propone un browser sempre connesso al Cloud.
Il loro obiettivo è quello di rendere possibile un cloud che è sistema operativo perché in grado di far girare tutte le applicazioni, anche quelle che occupano molta GPU come i programmi di editing.
Incubata all’Y-Combinator, se fosse pubblica, scommetterei sul suo successo.
Altri link:
https://tryhackme.com/ - ottimo sito per imparare basi di sicurezza informatica. Sto seguendo un percorso nei ritagli di tempo, lo consiglio molto.
Giorgia Lupi (MoMA) cerca dati con cui creare un’opera d’arte.
Hej, ma sei arrivatə fin qua, grazie :)
Digital Sabato è una newsletter in cui si pensa digitale, che arriva al sabato.
Non tutti gli articoli riguardano la decentralizzazione, né tutti i testi si riferiscono a twitter che sto usando decisamente troppo. Tutto qua si riferisce a come il digitale sia una tecnica dell’Uomo per cambiare se stessə.
Dimmi cosa ne pensi rispondendo a questa mail, mi fa veramente molto piacere, oppure condividila con un amico.
Il prossimo numero? Echo!
A presto!