#6 - Ma buongiorno! La seconda stagione di Digital Sabato 📟
Il 2021 sembra essere un grande anno per continuare, e questa è la seconda stagione di Digital Sabato 📟, benvenutə! Si parla di Sconquasso, di educazione digitale, teatro online, arte cooperativa e
Se l’avvento del digitale ha provocato in Italia un enorme sconquasso (ovvero il drammatico aumento di produttività per singolo lavoratore di cui avevamo già parlato qua, ha anche democratizzato enormemente l’accesso all’informazione.
Alla constatazione, ormai banale, di qui sopra, segue però che le grandi scuole di lusso, in cui gli esponenti della classe abbiente potevano accedere a informazioni, connessioni, con cui perpetrare la loro appartenenza di classe (ormai sempre più difficile) perdono la loro esclusività.
Questo succede perché se le informazioni un tempo riservate sono oggi ovunque, ciò che rendeva un’istituzione prestigiosa oggi non c’è più.
Il campus fighissimo, occasione di lavori e di relazioni, è temporaneamente chiuso, le istituzioni che necessitano garantire il fatturato necessario a sostenere il campus di cui sopra, si mettono a improvvisare la vendita di contenuti online, entrando in concorrenza con un numero gigantesco di enti formativi, e la scelta di fornire qualcosa online per chi è abituato a fornire contenuti dal vivo, significa sempre e comunque dover ridurre la propria rilevanza.
Ci abituiamo, insomma, non solo ad aggiornare le nostre conoscenze per rimanere attrattivi in un mondo che cambia, ma anche a renderci conto che se l’apprendimento è continuo, non c’è motivo di farsi superare da chi fa una scuola prestigiosa: tutti ne hanno raggiunto il livello. L’accessibilità dell’informazione, insieme alla digitalizzazione di tutto il contesto formativo, è un’occasione di condivisione delle conoscenze, che ricorda moltissimo la scolarizzazione di massa, e l’enorme utopia che ne è conseguita.
Se questa è l’era in cui siamo consapevoli che non smetteremo mai di studiare, Digital Sabato vuole essere uno di quei posti dove il racconto può costituire l’ultima parte dell’apprendimento, quella in cui si tenta di spiegare se l’oggetto di studio si è capito, e se il suo uso è di interesse.
Un’altra newsletter di contenuti digitali, per ogni sabato.
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Come sarà la Netflix della cultura?
L’ossessione di Franceschini ha preso vita in un sito molto curato di streaming teatrale.
OnTheatre.tv propone, usando vimeo, la possibilità di guardarsi uno spettacolo teatrale, o di opera, pagando un biglietto scelto dalla compagnia.
È complicato predirne il successo, ma incentivare la fine di streaming gratuiti è molto bello.“Un robot su una barca a remi deve portare tre carichi da una sponda all'altra di un fiume”
Ho iniziato la versione italiana del corso sull’intelligenza artificiale promosso dall’università di helsinki, reaktor, e qui da noi dal Ministero per l’innovazione digitale.
Si tratta di un progetto molto ambizioso: formare un numero enorme di persone su un tema che sta cambiando pesantemente il nostro presente.
Così come in un mooc, senza le sue pesanti imperfezioni, strumenti di questo genere al posto dei costosissimi libri di testo, porterebbero avanti la scuola italiana.
Tra le cose che mi hanno impressionato:
permette la peer review - a conclusione della prima parte, quella in cui riflettiamo con letture ed esercizi su cosa sia l’intelligenza artificiale, siamo invitati a dare una risposta e a valutare le risposte date da altri.
La quantità di informazione e di esercizio è estremamente bilanciata. Elements of Ai offre un assaggio di quello che potrebbe essere l’istruzione del futuro, senza libri di testo, ma con percorsi personalizzati a feedback immediato.L’evoluzione del Crowdfunding?
Nasce Artizen -> in futuro sarà una cooperativa di produzione culturale (e di realtà virtuale). Oggi funziona così: chi si iscrive paga una certa quota mensile che va a finanziare il funzionamento della piattaforma e la produzione di nuovi contenuti.
La scelta di quali contenuti produrre viene fatta attraverso dei premi stagionali a tema. Ogni iscritto sceglie quale premio finanziare, oppure ne crea uno, stabilendone regolamenti e temi. Ogni iscritto può votare il partecipante al premio. Così facendo, l’iscritto che meglio riesce ad interpretare i desideri della comunità, riesce a creare il premio più ricco (quindi garantire una produzione su un tema a lui caro) o a vincerlo.Autopromozione!
Il mio primo cortometraggio è disponibile su RAI Cinema Channel VR. Lo puoi vedere da qua: https://apps.apple.com/it/app/rai-cinema-channel-vr/id1470236082La musa dei video che amoreggia con un cantante torinese.
Andrea Laszlo De Simone può piacere o meno. Il suo ultimo videoclip è un inno alla gioia di internet e delle sue possibilità. Andate su VIVO2021.TV
Hej! Ma sei arrivatə fin qua? Grazie :) Se ti va di farmi sapere cosa pensi di questa newsletter, o di Laszlo De Simone, rispondi a questa mail! Ogni feedback mi fa estremamente piacere, se poi vuoi inoltrarla ad un amico 🤪